Fior`di sambuco
(Liquore), 30,5 %Vol. Alcol, 21,6% zucchero.
Le infiorescenze del sambuco si raccolgono nel pieno della loro maturitá poichè proprio allora rilasciano il loro inconfondibile profumo. Strofinandoli poi con cura e dispendioso lavoro i piccoli fiorellini vengono separati dalle umbelle, lavati ed immersi nel distillato di grano. Determinante è l' insieme dei fattori, cioè la giusta quantitá di fiori, il periodo ottimale della raccolta così come la giusta percentuale di alcool. Poichè questa bevanda è stata concepita come liquore viene aggiunta una quantità di zucchero superiore del 10%. Ed è proprio la concertazione di tutti questi elementi a determinare questa armonia di aromi. Unico, diciamo così, neo, è quello che centrifugando e filtrando fiori per separarne il polline, che altrimenti darebbe alla bevanda una torbida consistenza, perde un pò del suo profumo che però assaporando il liquore il suo tipico aroma si libera prepotentemente nel palato.Il sambuco ha anche un suo utilizzo in naturopatia ed in erboristeria e nella mitologia era consacrato alla dea della terra. La grappa (o tintura come veniva chiamatauna volta) di sambuco, fin da tempi remoti veniva usata come cura contro raffreddori persistenti. Il fiore delicato e unico emana un profumo che ricorda quello rinfrescante del limone ed inconfondibile è pure il suo tipico, morbido e corposo sapore che assomiglia più ad un vino da dessert che ad una grappa.
Il liquore non contiene sostanze allergeniche conosciute. ( dovuto anche alla separazione del polline)